La Riserva Naturale Grotte del Bandito
All'interno delle Grotte del Bandito, in bassa Valle Gesso, sono stati ritrovati resti dell'orso delle caverne. Qui svernano colonie di pipistrelli, il cui letargo non va assolutamente disturbato. Qui vivono numerose specie di invertebrati adattati all'ambiente sotterraneo. Qui i valligiani hanno scavato in cerca di pagliuzze d'oro. Per il loro interesse naturalistico e archeologico, le Grotte del Bandito sono diventate Riserva Naturale: l'accesso alle cavità è strettamente limitato ad attività di ricerca o a visite autorizzate o condotte dal Parco.
Resti di antiche specie estinte e animali da tutelare
Natura
Un piccolo sistema carsico, rifugio di importanti specie di Mammiferi e Invertebrati.
Insetti e pipistrelli, abitanti di un mondo fragile
Preistoria e storia
Fra resti archeologici e manufatti recenti, le grotte raccontano una frequentazione di migliaia di anni.
Fra orsi delle caverne e cercatori d'oro
Visita
Le grotte sono chiuse al pubblico, tranne in alcune occasioni eccezionali: scopri quali.
Cosa posso fare nella Riserva?
Crescere nella natura
Risorse per la DAD
Materiali gratuiti a supporto dell'attività didattica degli insegnanti, sia a distanza che in classe.
Le Aree Protette Alpi Marittime per la scuola
Pubblicazioni
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Incontri ravvicinatissimi
Gli animali e i fiori delle Aree Protette Alpi Marittime osservati da molto, molto vicino.
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